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Commentario abbreviato:Geremia 3:4Capitolo 3 Esortazioni al pentimento Ger 3:1-5 Giuda è più colpevole di Israele Ger 3:6-11 Ma il perdono è promesso Ger 3:12-20 I figli di Israele esprimono il loro dolore e il loro pentimento Ger 3:21-25 Versetti 1-5 Nel pentimento è bene pensare ai peccati di cui ci siamo resi colpevoli e ai luoghi e alle compagnie in cui sono stati commessi. Con quanta delicatezza il Signore li aveva corretti! Nel ricevere i penitenti, Egli è Dio e non un uomo. Qualunque cosa tu abbia detto o fatto finora, non la applicherai d'ora in poi a me? Questa grazia di Dio non ti vincerà? Ora che il perdono è stato proclamato, non ne approfitterai? Sperano di trovare in lui la tenera compassione di un Padre verso un prodigo che ritorna. Si rivolgeranno a lui come alla guida della loro gioventù: la gioventù ha bisogno di una guida. I peccatori pentiti possono essere incoraggiati dal fatto che Dio non manterrà la sua ira fino alla fine. Tutte le misericordie di Dio, in ogni epoca, suggeriscono un incoraggiamento; e cosa c'è di più desiderabile per i giovani che avere il Signore come Padre e come Guida della loro giovinezza? Che i genitori indirizzino ogni giorno i loro figli a cercare seriamente questa benedizione. Riferimenti incrociati:Geremia 3:4Ger 3:19; 31:9,18-20; Os 14:1-3 Dimensione testo: |
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La Bibbia sulla Bibbia: Questo mi è di conforto nell'afflizione, che la tua parola mi fa vivere. |
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